Otoplastica

Anestesia Durata Convalescenza Ritorno al sociale
Totale 1-2 ore DS 1-2 settimane
Consenso informativo SICPRE

Obiettivo dell’intervento di otoplastica

L’otoplastica è l’intervento volto a correggere i padiglioni auricolari a ventola o prominenti a causa dell’appiattimento delle pieghe naturali cartilaginee, dell’eccessiva grandezza della conca auricolare o dell’eccessiva ampiezza dell’angolo tra padiglione auricolare e cranio.

Considerazioni generali sull’otoplastica

Le cosiddette orecchie a sventola sono una caratteristica fisica diffusa maggiormente nei giovani. Questa particolare forma poco estetica delle orecchie è dovuta ad una malformazione della cartilagine fin dalla nascita e qualche volta questo difetto può interessare un solo orecchio.

Nelle orecchie a sventola l’udito non è affatto compromesso. L’appiattimento e la prominenza laterale del padiglione auricolare è in grado di determinare, però, complessi psicologici sia nel bambino che nell’adulto. L’equilibrio estetico del volto è molto spesso la causa per la quale i pazienti richiedono la correzione di questo difetto, ma talvolta ci trovano di fronte a vere e proprie malformazioni congenite.

L’otoplastica o auricoplastica non lascia cicatrici visibili in quanto queste sono nascoste nel solco retroauricolare.

Casi in cui è indicato l’intervento di otoplastica

  • orecchie sporgenti, a ventola, prominenti
  • sporgenza asimmetrica tra i due padiglioni
  • malformazioni congenite a carico di una o entrambe le orecchie

Tecniche chirurgiche per l’intervento di otoplastica

otoplastica milano

L’Otoplastica è un intervento di relativa semplicità, privo di particolari accorgimenti pre-operatori. Le incisioni vengono realizzate lungo il solco retroauricolare. Da questa incisione è possibile modificare la cartilagine della conca del padiglione, quando necessario riducendola mediante una resezione parziale a semiluna o semplicemente riancorandola alla regione mastoidea con punti di sutura. Se la procedura è volta al ridimensionamento del padiglione, si provvede all’asportazione anche di una minima ellissi di cute dalla faccia posteriore del padiglione auricolare. Se necessario, si provvede alla ricostruzione della piega dell’antelice (la plica cartilaginea del padiglione), ripiegando la cartilagine con alcuni punti dopo averla indebolita con incisioni a spessore parziale.

Età in cui è possibile eseguire l’intervento

E’ possibile intervenire chirurgicamente quando il bambino raggiunge l’età di 7-9 anni in quanto dopo questa età il padiglione auricolare non subisce più importanti modifiche. Dopo questa età l’intervento è sempre possibile.

Periodo dell’anno più indicato per l’intervento di otoplastica

L’intervento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno, si preferisce però evitare i mesi centrali dell’estate (Luglio ed Agosto) o almeno il mese precedente l’esposizione diretta al sole: il caldo, infatti, favorisce l’edema (gonfiore)

Tempi di recupero dell’intervento di otoplastica

Nel ragazzo e nell’adulto l’intervento si svolge ambulatorialmente. Nel bambino sono necessarie 24 ore di ricovero a causa dell’anestesia generale.

Alla dimissione le orecchie sono protette da garze grasse e cotone e coperte da un bendaggio morbido circonferenziale. Tale bendaggio deve essere mantenuto per 48-72 ore. Alla sua rimozione i padiglioni auricolari possono presentare edema (gonfiore) ed ecchimosi (lividi), destinati comunque a scomparire nel giro di 7-10 giorni.Le orecchie da questo momento potranno però rimanere scoperte durante il giorno. Farmaci antiinfiammatori possono ridurre tempi di guarigione. In questi giorni si dovrà anche evitare l’esposizione diretta al sole. Le orecchie possono essere dolenti nelle prime ore dopo l’intervento. Non è possibile portare gli occhiali i primi 7-10 giorni.

Per i primi 30 giorni è necessario usare una fascia morbida durante la notte per maggiore protezione da traumi sul cuscino durante il sonno.

La rimozione dei punti non è necessaria in quanto in materiale riassorbibile.

I risultati dell’otoplastica

Il risultato è definitivo. Sono descritti rarissimi casi di modesta recidiva.

Rischi e complicazioni dell’otoplastica

A seguito di un intervento di otoplastica possono verificarsi raramente edema ed ecchimosi persistenti ma comunque destinati a guarire. La locale riduzione della sensibilità della regione retroauricolare può raramente durare anche più di un anno. L’infezione della ferita è un evento raro, ma possibile e solo occasionalmente può estendersi alla cartilagine portando a deformità. Il condroematoma è rarissimo e porta a distorsioni cartilaginea.

Costo otoplastica

Se sei interessato ad un intervento di otoplastica e vuoi conoscere i costi, consulta il documento “Il costo della bellezza” o contatta il Dott. Antonello Tateo.

Durata intervento e anestesia

Nel ragazzo e nell’adulto l’intervento si svolge ambulatorialmente.

Nel bambino sono necessarie 24 ore di ricovero a causa dell’anestesia generale.

L’intervento di otoplastica dura dai 45 minuti ad 1 ora. Tenuto conto dei tempi dell’anestesia generale nel bambino la permanenza nel blocco operatorio in questo caso può essere più lunga.

Preparazione pre-operatoria

Come preparazione all’intervento sono necessari un esame clinico, alcuni esami di laboratorio ed un elettrocardiogramma.

  • Presentarsi in clinica senza make up o creme colorate (fondotinta, terra, fard ecc..)
  • Rimuovere lo smalto mani e piedi.
  • Depilare le zone vicino al sito dell’intervento.
  • Evitare lampade UVA negli ultimi sette giorni.
  • Sospendere il fumo almeno due giorni prima.
  • Se si soffre di herpes recidivante eseguire la profilassi indicata dopo consulto medico.
  • Segnalare al medico eventuali stati febbrili ed assunzione di antinfiammatori o altri farmaci negli ultimi sette giorni.
  • Evitare assunzione di alcoolici la sera prima dell’intervento.
  • Seguire una dieta leggera la sera prima dell’intervento e dopo la mezzanotte non ingerire ne cibi solidi ne liquidi.
  • Portare con sè documentazione completa di eventuali patologie e terapie relative.
  • Non sospendere alcuna terapia in corso prima di aver consultato il medico.
  • NON ASSUMERE ASPIRINA o ALTRI Antinfiammatori per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento.

Alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali si consiglia di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.

Raccomandazioni post-operatorie

  • Evitare attività fisica e sportiva, esposizione al sole o fonti di calore secondo indicazione del medico.
  • Evitare assunzione di alcoolici la sera dell’ intervento.
  • Evitare di fumare almeno nei 10 giorni successivi all’intervento o fino alla completa guarigione.
  • Eseguire diligentemente la terapia antibiotica ed altre terapie generali secondo prescrizione.
  • Applicare diligentemente i prodotti per uso locale secondo prescrizione.
  • Segnalare telefonicamente al medico qualsiasi complicazione o effetto indesiderato.